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I migranti ora entrano in Europa attraverso le Canarie: 1.600 sbarchi in due giorni

Secondo l'Oim i flussi sono aumentati di dieci volte su questa rotta rispetto allo scorso anno. Decine di imbarcazioni partono soprattutto dalla Mauritania intraprendendo pericolosi viaggi nell'oceano

Una delle imbarcazioni arrivate alle Canarie - foto Ansa EPA/Miguel Barreto

I migranti africani stanno cercando nuove strade per entrare in Europa e provare così a fuggire dalle condizioni difficili in cui si trovano, nella speranza di avere una vita migliore. La nuova rotta che sembra stia diventando più popolare è quella che porta dal Marocco e dalla Mauritania alle isole Canarie, isole che si trovano nell'Atlantico e piuttosto lontane dal continente europeo, ma che comunque permettono di sbarcare in Spagna, che è una porta d'ingresso nell'Unione europea.

Sbarci decuplicati

Lo scorso fine settimana sono stati addirittura 1.600 gli sbarchi, di cui mille solo nella giornata d sabato quando sulle coste di Tenerife, Gran Canaria ed El Hierro, sono attraccate 18 e 20 imbarcazioni rispettivamente sabato e domenica. Purtroppo due persone sono morte durante la traversata e i loro corpi sono stati trovati dalle autorità di salvataggio. Ma sono molto di più quelli che tentano la pericolosa traversata. Le autorità mauritane hanno intercettato nel fine settimana più di 200 migranti illegali davanti alla costa della città di Nouadhibou mentre cercavano di raggiungere le Isole Canarie. L'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) ha avvertito di un aumento del numero di migranti irregolari che attraverso l'Oceano Atlantico dai paesi dell'Africa occidentale cercano di arrivare in Europa. L'Oim ha stimato che più di 5 mila migranti hanno preso questa rotta da metà settembre a bordo di quasi 200 imbarcazioni improvvisate, una cifra dieci volte superiore a quella registrata nello stesso periodo dello scorso anno.

Nuova sfida per l'Ue

La rotta migratoria verso le Isole Canarie è una "sfida" per la Spagna e per l'Unione europea ed il governo spagnolo insieme alle forze di sicurezza e alla comunità autonoma stanno compiendo degli "sforzi impressionanti", ha affermato la commissaria europea per gli Affari Interni, Ylva Johansson, in una visita a Las Palmas de Gran Canaria accompagnata dal ministro degli Interni, Fernando Grande-Marlaska, avvertendo della necessità di combattere le mafie che "mettono a rischio i migranti approfittando dei loro bisogni". Secondo la commissaria Ue proteggere i migranti è un "obbligo morale" in quanto offrire asilo è uno dei principi dell'Unione europea.

Espulsioni

Tuttavia, ha evidenziato che le espulsioni debbano essere "intensificate e accelerate" nei casi di persone che "non hanno bisogno di protezione internazionale". Secondo la commissaria europea, la situazione relativa ai flussi migratori è "grave" perché "molte persone arrivano irregolarmente", ma il nuovo Patto sull'immigrazione e l'asilo in discussione a Bruxelles "fornirà una soluzione alla pressione migratoria" anche sulle Isole Canarie, individuando dei "canali legali" per raggiungere l'Europa.


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